Samperi Gaetano Pasquale Maria
Personaggi
Senato del Regno :
Commissioni: Membro della Commissione dell'agricoltura (30 maggio 1939-5 agosto 1943)
Membro supplente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di Giustizia (25 gennaio-23 marzo 1940)
PASQUALE SALVATORE MARIA SAMPERI
Nacque a Niscemi il 7 aprile 1870, morì a Roma il 19 luglio 1964. Magistrato, senatore, giurista.
Terminate le scuole elementari a Niscemi, si trasferì nel 1882 ad Arezzo dove conseguì nel 1888 la maturità classica superando brillantemente gli esami sotto il giudizio severo di Giosuè Carducci, presidente della commissione d’esame. Si iscrisse quindi alla facoltà di giurisprudenza dell’università di Napoli conseguendo il 12 settembre 1892 la laurea in legge. Decise poi di entrare in magistratura percorrendo una lunga e brillante carriera che iniziò dai gradi più bassi fino ad arrivare a ricoprire le più alte e prestigiose cariche. Il 7 maggio 1894 venne nominato uditore giudiziario e assegnato alla procura di Caltanissetta, dove prestò il giuramento di rito in data 28 giugno 1894. Il 23 dicembre 1894 venne nominato vice pretore a Castiglione di Sicilia, aggiunto giudiziario il 4 giugno 1896 al tribunale di Catania, pretore il 19 giugno 1898 a Spaccaforno, giudice il 15 luglio 1906 al tribunale di Trapani. Studioso attento e puntiglioso del diritto iniziò la pubblicazione di diverse note e studi in autorevoli riviste: Giurisprudenza italiana, Foro italiano, Giustizia penale, Foro civile e in altri periodici specializzati. Per i suoi meriti di studioso gli venne conferito in data 4 giugno 1914 il titolo onorifico di Cavaliere della Corona d’Italia. Nel 1916 pubblicò lo studio su «Questione in tema di enfiteusi». Il 23 agosto 1917 venne nominato presidente del tribunale di Ariano di Puglia.
Il 28 dicembre 1919 gli venne conferito il titolo di Ufficiale della Corona d’Italia. Il 29 gennaio 1920 venne nominato consigliere alla corte d’appello di Catania. Nel 1923 pubblicò la nota su «La mora». Il 20 gennaio 1924 gli venne conferito il titolo onorifico di Cavaliere dell’Ordine Mauriziano. Il 19 luglio 1924 venne nominato consigliere alla corte di cassazione del Regno. Nel 1924 pubblicò ne «La giurisprudenza catanese» lo studio su «Le istituzioni di maritaggio». Il 1° marzo 1925 gli venne conferito il titolo di Commendatore della Corona d’Italia e il 15 gennaio quello di Ufficiale Mauriziano. Nel 1926 pubblicò lo studio su «Il rimborso delle spese fatte sull'immobile del conduttore e nel 1927 quello su «La misura del condominio di passaggio». Il 19 novembre 1931 venne nominato primo presidente alla corte d’appello di Bologna. Il 20 ottobre 1932 gli venne conferito il titolo di Grande Ufficiale della Corona d’Italia. Il 26 gennaio 1933 venne nominato membro effettivo del consiglio superiore della magistratura e il 5 giugno 1933 presidente di sezione della corte di cassazione. Nel 1933 continua la pubblicazione di diversi studi in varie riviste specializzate. Nel 1933 venne invitato a ricevere con i dovuti onori a palazzo Baciocchi, a nome della magistratura bolognese, gli studiosi di diritto che si erano riuniti a congresso nella città di Bologna in occasione del XIV centenario della pubblicazione delle Pandette con la partecipazione delle più alte cariche della magistratura, dello Stato, delle forze armate e della Chiesa. Pasquale Salvatore Samperi indossa, per l’occasione, la toga rossa con ermellino e gran coda, prende posto al banco sopraelevato del primo presidente, davanti a lui viene collocata la grande mazza dorata della Giustizia sopra un cuscino di velluto, quindi pronunzia un dotto ed elevato discorso sull'evoluzione storica del diritto, sulle Pandette, sulla famosa scuola bolognese che...continua